Enas

L’Ente acque della Sardegna, con sede a Cagliari in via Mameli n. 88, è l’Ente pubblico non economico strumentale della Regione che gestisce il sistema idrico multisettoriale dell’isola.
E’ nato con la Legge regionale n. 19 del 2006 che ha trasformato l’Ente Autonomo del Flumendosa (istituito con Regio Decreto Legislativo n. 498 del 17 maggio 1946) integrandolo e potenziandolo con importanti opere idrauliche e con il contributo di esperienza e capacità del personale proveniente dal soppresso ESAF (Ente Sardo Acquedotti e Fognature) e dai Consorzi di Bonifica.

L’Ente, oltre che della gestione unitaria del sistema idrico multisettoriale regionale, tra l’altro, si occupa:
della progettazione, realizzazione e gestione di impianti ed opere idrauliche, della manutenzione ordinaria e straordinaria e della valorizzazione delle infrastrutture, impianti ed opere;
della progettazione, realizzazione e gestione di impianti di produzione di energia idroelettrica e, in generale, di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili al fine di ridurre i costi di produzione ed erogazione della risorsa idrica;
del monitoraggio dei corpi idrici gestiti  per la salvaguardia e il miglioramento qualitativo della risorsa idrica per le diverse finalità;
della promozione sviluppo e partecipazione a programmi di cooperazione internazionale nell’ambito delle attività specifiche oggetto dei propri compiti istituzionali.

L’Ente produce e fornisce acqua per i diversi usi (civile, irriguo e industriale) ai grandi utenti nel territorio regionale, in particolare:

  • ad Abbanoa s.p.a. che, laddove non dispone di fonti autonome, provvede a rendere l’acqua potabile e a distribuirla nelle reti urbane, per usi civili;
  • ai nove Consorzi di Bonifica della Sardegna per gli usi irrigui;
  • ai Consorzi Industriali.


L’Ente opera conformandosi al principio secondo cui l’acqua è un patrimonio da tutelare, essendo una risorsa limitata di alto valore ambientale, culturale ed economico. Considera inoltre l’accesso all’acqua un diritto umano, individuale e collettivo contribuendo, nell’ambito delle proprie competenze e degli indirizzi impartiti dalla Regione, alla regolamentazione del suo uso. L’Enas pertanto garantisce la gestione dell’acqua secondo criteri di efficacia, efficienze ed economicità in modo da salvaguardare, in armonia con la Costituzione, i diritti e le aspettative delle generazioni future.

Documenti utili

Legge regionale n. 19 del 06.12.2006
Decreto del Presidente della Regione n. 19059/135 del 27.12.2007
Decreto del Presidente della Regione n. 35 del 26.03.2012