Il decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33 ha riordinato la disciplina sugli obblighi per le pubbliche amministrazioni di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni e ha dettato le regole di presentazione dei dati sui siti istituzionali.
La trasparenza è intesa come accessibilità totale alle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche.
La trasparenza, nel rispetto delle disposizioni sul segreto di Stato, d’ufficio e statistico e di protezione dei dati personali, concorre ad attuare i principi costituzionali di eguaglianza, legalità, buon andamento, imparzialità, responsabilità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione. E’ inoltre condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino.
Le disposizioni sulla trasparenza contribuiscono a definire il livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche anche ai fini di prevenzione e contrasto della corruzione e della cattiva amministrazione, a norma dell’art. 117, secondo comma, lettera r) della Costituzione.
In questa sezione saranno pubblicate progressivamente le informazioni secondo lo schema di cui all’allegato al Testo Unico.
Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza
Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è il dirigente dell'Ente Dott. Mariano Pudda, nominato in tale ruolo con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 del 21.02.2020