COMPLETAMENTO IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA SOLARE NELL’AREA INDUSTRIALE DI OTTANA 4° LOTTO

 

UNIONE EUROPEA
Fondo europeo di sviluppo regionale

 

 

 

NOME DEL PROGETTO: Completamento impianto di produzione di energia solare nell’area industriale di Ottana 4° lotto

Obiettivo principale dell’operazione: Riduzione dei consumi energetici negli edifici pubblici; Linea di azione: 4.1.2; Asse prioritario: IV Energia sostenibile e qualità della vita

DESCRIZIONE

Il progetto in oggetto rappresenta il quarto lotto di un progetto generale che riguarda la la realizzazione di un

campo fotovoltaico di potenza complessiva di 16.85 MW nell’area industriale provinciale di Nuoro in agro di Noragugume che permetterà una produzione media annua di circa 26GWh. La superficie territoriale complessivamente occupata dagli impianti è pari a 39.99 Ha e ricade interamente all’interno della perimetrazione dell’agglomerato industriale di Ottana in zone destinate a insediamenti produttivi in aree non ancora urbanizzate. L’intervento si inquadra tra le opere che l’ENAS ha in programma di realizzare, in linea con le indicazioni programmatiche dell’amministrazione regionale, nel campo della produzione energetica da fonti rinnovabili a sostegno del costo dell’acqua del comparto idrico multisettoriale.

Le opere per la realizzazione del campo fotovoltaico in progetto consistono essenzialmente in:

·         campo fotovoltaico fisso a terra di potenza nominale complessiva di 7030,80 kW (potenza massima di connessione 7.033 kW) con una produzione prevedibile di 10.433.719 kWh annui;

·         opere di connessione;

·         strada asfaltata di accesso all’impianto.

Le opere di connessione alla rete, trifase in media tensione con tensione di fornitura 15 kV, saranno realizzate da e-distribuzione alla quale è stata volturata l'autorizzazione unica ottenuta da ENAS. L’Enas dovrà fornire solo le opere civili della cabina di consegna.L’impianto fotovoltaico è composto da n° 26.040 moduli fotovoltaici in silicio policristallino della potenza di 270 Wp ciascuno, e da 120 inverter distribuiti in campo, di cui n. 80 della potenza di 50 kW e n. 40 della potenza di 60 KW. L’impianto è articolato in n. 8 sotto campi. I moduli fotovoltaici scelti per la realizzazione del parco sono in silicio policristallino con le caratteristiche di seguito elencate: Tecnologia modulo Silicio policristallino, Potenza massima 270 W, Rendimento 16,6 %, Tensione nominale 31,4 V, Tensione a vuoto 38,6 V, Corrente nominale 8,63 A, Corrente corto circuito 9,13 A, Dimensioni 1640 mm X 992 mm.

I moduli fotovoltaici saranno orientati verso sud, posti a file parallele con orientamento est ovest secondo la distribuzione riportata negli allegati di progetto e installati senza modifiche alla morfologia del terreno.

All'interno dell'area saranno realizzate piste di servizio utili per la realizzazione e successiva manutenzione dell'impianto. Le piste seguiranno la naturale conformazione del terreno. I moduli fotovoltaici saranno disposti su strutture piane realizzate in acciaio con trattamento protettivo mediante zincatura a caldo, idonee per sostenere i moduli, complete di fissaggi e bulloneria in acciaio inox per l’assemblaggio della struttura e il fissaggio dei moduli. Le strutture saranno disposte per file in direzione est-ovest in modo da orientare i pannelli in direzione Sud (Azimut 0°). Tra le file verranno lasciati dei corridoi della larghezza di circa 3,50 m necessari per evitare che le file si facciano ombra tra di loro, tali corridoi saranno anche utilizzati per la manutenzione ordinaria e straordinarie dell’impianto. Per delimitare fisicamente ciascuno dei sottocampi e migliorare l’accessibilità agli inverter distribuiti in campo sono state lasciate delle corsie libere in direzione nord - sud della larghezza di 2 m. Ogni struttura elementare sosterrà 12 moduli (due file sovrapposte di sei moduli), regolabile in altezza per 100 mm, e sarà vincolata al suolo mediante inghisaggio di due elementi in acciaio verticali con malta di cemento all'interno di un foro del diametro di 220 mm precedentemente realizzato mediante perforazione con apposita attrezzatura. I fori, in numero complessivo di 4340, avranno una profondità di un minimo di 170÷180 cm. La stessa struttura di sostegno dei moduli fv è utilizzata, se necessario, anche per un numero di moduli inferiore a 12, come ad esempio nelle parti terminali della fila.

Le struttura così realizzata avrà una altezza massima da terra di circa 2,70 m e permetterà il posizionamento dei moduli con una altezza minima da terra di 100 cm e una inclinazione sul orizzonte di 30° (Tilt).

L’impianto sarà realizzato con inverter distribuiti in campo della potenza di 50 e 60 Kw. Tale configurazione presenta i seguenti vantaggi rispetto a quella con inverter centralizzati:

- più agevole installazione e successiva manutenzione: in caso di avaria un inverter può essere velocemente sostituito con uno di scorta da una squadra di due persone avente competenze minime.

- ogni inverter nella configurazione distribuita gestisce una porzione più piccola di moduli solari, è quindi in grado di migliorare la raccolta di energia nelle giornate nuvolose quando i pannelli non vengono interessati tutti contemporaneamente dalla stessa radiazione solare. In adiacenza degli inverter di campo sono disposti dei quadri di campo DC e AC. Per quanto attiene i quadri di campo DC saranno tali da rilevare le correnti delle stringhe (string - monitor) che saranno riportate al sistema di telecontrollo.

Il campo è suddiviso in 8 sottocampi della potenza installata di 878,85 kWp ciascuno, a cui faranno capo n. 15 inverter (n. 10 della potenza di 50 kW, n. 5 da 60 kW). In ciascuna delle 8 cabine, denominate C1…C8, è previsto che avvenga e l’elevazione da bassa a media tensione 0,4/15 kV (BT/MT) mediante trasformatore in resina della potenza di 1000 kVA. I quadri MT sono isolati in gas e comprendono interruttori motorizzati che saranno resi disponibili al sistema di telecontrollo. In ciascuna cabina è presente un quadro fotovoltaico (QFV) con gli interruttori e le protezioni per ciascuno dei 15 inverter. È presente inoltre un misuratore di energia prodotta il cui valore può essere teletrasmesso.

Il sistema di collegamento delle 8 cabine MT è fondamentalmente del tipo a stella con centro nella cabina C2, quest’ultima conterrà il dispositivo generale e di interfaccia (DG e DDI) oltre al misuratore di scambio. Le cabine allineate lungo la viabilità interna sono collegate in serie, si tratta delle cabine C5, C6, C7 e delle cabine C3, C4. Le cabine saranno prefabbricate in c.a. monoblocco, avranno larghezza di 2,5 m in modo da essere trasportabili, avranno lunghezza compresa tra 7,5 m e 15 m. La copertura sarà a due falde e rivestita in coppi, similmente alla cabina di consegna e-distribuzione, che dovrà essere fornita, con esclusione delle apparecchiature elettriche a carico di e – distribuzione, e posta appena fuori della recinzione dell’impianto. Per tutte è previsto adeguato sistema di areazione e aperture anche per consentire le attività di introduzione ed estrazione delle apparecchiature. È previsto che ogni cabina sia suddivisa in 2 locali separati, uno per le

apparecchiature MT e uno per le apparecchiature BT, con pavimento flottante per un facile accesso al cavedio sottostante.

L’impianto prevede un sistema di telecontrollo che, in sintesi, raccoglie presso un unità server nella cabina C2 i seguenti dati:

·         stati interruttori MT e BT;

·         dati degli inverter (produzione, tensione, corrente, allarmi);

·         correnti delle stringhe che saranno monitorate con apposito sistema string – monitor;

·         storico allarmi delle apparecchiature;

·         dati dei misuratori di energia e dei multimetri di cabina;

·         visualizzazione planimetrica delle apparecchiature fuori servizio o in allarme;

·         altri dati, come riportato nelle specifiche tecniche elettriche.

Con il sistema di telecontrollo sarà inoltre possibile manovrare gli interruttori motorizzati di cabina. Il sistema di telecontrollo sarà realizzato da PLC collegati in fibra ottica che acquisiranno i dati dal campo. Per ogni cabina è previsto un quadro di telecontrollo che sarà munito di pannello operatore. I dati del sistema di telecontrollo raccolti nell’unità server nella cabina C2 del lotto IV saranno trasmessi con fibra ottica e via WIFI alla cabina C2 del lotto II già realizzato. Quest’ultima, già munita di parabola, consentirà la comunicazione e trasferimento dei dati alle altre sedi dell’ENAS via satellite

 

CODICE PROGETTO: PORLLPPSOI001

TITOLO PROGETTO: Completamento impianto di produzione di energia solare nell’area industriale di Ottana 4° lotto

CUP: I54E16001310007

ALTRI CODICI IDENTIFICATIVI: L137 -codice Enas

IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO IMPORTO FINANZIATO: € 15.000.000,00 di cui € 10.000.000,00 a valere sul POR FESR

FONTE: POR FESR Sardegna 2014-2020

Data d’inizio: settembre 2016

CONTATTO (per eventuali ulteriori informazioni) RUP Ing. Roberto Cabras roberto.cabras@enas.sardegna.it

LINK: https://www.sardegnaprogrammazione.it